Il metodo di studio per la scuola primaria è estremamente importante, perché potrà appassionarli alla scuola, imparare in maniera efficace e creativa e soprattutto permette al bambino di affrontare la sua vita scolastica con serenità.I bambini, soprattutto all'inizio del percorso scolastico, devono essere guidati nelle modalità di apprendimento, i genitori e le insegnanti hanno l'opportunità di aiutarli.
Ci sono due punti molto importanti e sono:
- Seguire le lezioni
- Studiare a casa.
Regole
Per insegnare il metodo di studio ai bambini ci sono delle regole fondamentali:
- Ascolto attivo, domandare e fare riassunti, essere attenti in classe porterà il bambino ad essere già un bel passo avanti e di avere le prime nozioni su quello che si andrà ad apprendere.
- Sottolineare e individuare i passaggi importanti.
- Prendere appunti.
- Appuntare domande e risposte per l'insegnante.
- Organizzazione del tempo e del materiale di studio, questo passo è estremamente importante in quanto aiuta l'organizzazione mentale dello studente, aiuterà anche a ridurre al minimo le distrazioni durante lo studio e a rendere produttivo il tempo.
- Organizzare la stanza studio, deve avere una buona illuminazione, la TV deve essere spenta e ci deve essere silenzio.
- Fare le giuste pause, ricordiamoci l'età dei bambini, essendo molto piccoli avranno bisogno di pause, magari intervallate da giochi, o da una boccata d'aria fresca questo li renderà più reattivi e pronti ad apprendere. Secondo degli studi bisognerebbe fare una pausa almeno ogni 45 minuti, anche di breve durata, in modo che l'attenzione del bambino ritorni alla normalità. In queste pause non andrebbe guardata la tv e nemmeno mettersi a giocare ai videogiochi.
- Rielaborazione delle nozioni, magari esponendole a voce, questo le imprimerà in modo ottimale nella mente del bambino.
- Fare schemi, magari discorsivi.
- Ripetere la lezione ad alta voce, questo permetterà al bambino di imprimere i concetti nella mente.
- Costanza, lo studio richiede impegno e costanza, l'ideale sarebbe cominciare da, ad esempio, 10 minuti al giorno per poi aumentare pian piano.
Possibili difficoltà
Può capitare, soprattutto per i bambini più piccoli, di trovarci davanti qualche difficoltà, come magari di attenzione, scaturiti dalla noia.
Per rendere piacevole lo studio dobbiamo creare entusiasmo, questo sarà il motore del tutto.
Il bambino, se non interessato all'argomento, tenderà a non memorizzare, oppure a dimenticare in fretta. Quindi per colmare questo problema dovremmo mettere lo studio in forma di gioco, sarà più facile per il bambino memorizzare.
Cercare di stimolare la curiosità del bambino è essenziale, dovremmo creare quella voglia di sapere che stimolerà a chiedere di più e a favorire l'intelligenza attiva.
Giusta stimolazione del bambino
Un altro modo vincente è stimolare il bambino su un argomento, o su una materia, in cui notiamo molto interesse.
Ad esempio notiamo nel bambino uno spiccato interesse per la storia, a questo punto cercheremo di stimolare il suo cervello proponendo documentari, libri, una gita magari!
Dopo aver elaborato il metodo insegneremo al bambino, con calma ovviamente, a fare tutto in autonomia, che non vuol dire senza aiuto.
L'allenamento e lo studio in autonomia favoriscono la fiducia di sé e dona entusiasmo.
Infine, ogni metodo, come ogni bambino è diverso, quindi bisognerà personalizzare il tutto a seconda di chi ci troviamo davanti.