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Cosa vedere ad Amalfi

DiLucia Terenzi

Dic 28, 2022

Amalfi e tutta la costiera amalfitana sono una tappa imperdibile per chi visita la Campania, ma anche per chi si trova a passare durante un viaggio di lavoro. Ecco una serie di attrazioni da vedere ad Amalfi, anche con poco tempo a disposizione.

Piazza del Duomo

In Piazza del Duomo si trova la Cattedrale di Sant’Andrea, una delle poche al mondo che sono una tappa obbligata. La piazza è letteralmente dominata da questa struttura che è collocata in una posizione che sovrasta la piazza ed alla quale si arriva percorrendo una lunghissima rampa. Di fronte alla Cattedrale si ha immediatamente una visione estetica del Mediterraneo con il suo profilo che, pur avendo uno stile diverso, ricorda le mosche del Nord Africa. Una visita alla cattedrale comprende anche quella alla Basilica del Crocifisso e al Chiostro del Paradiso, che completano il corpo principale. La cattedrale è stata ristrutturata più volte nel corso dei secoli dopo la sua costruzione, avvenuta nel IX secolo e al suo interno si trovano tracce sia dell’architettura bizantina che di quella gotica con alcuni pinnacoli e di quella barocca. La facciata esterna è caratterizzata da un mosaico con forme e colori che ritraggono Gesù Cristo e gli evangelisti. Il campanile del Duomo è in stile romanico e all’esterno è rivestito con delle maioliche. Il soffitto interno è a cassettoni e, sempre all’interno si trova una tela raffigurante il martirio del santo, posizionata sull’altare maggiore. Piazza del Duomo è il secondo fulcro, dopo il lungomare, delle attività turistiche della città.

La fontana di Sant’Andrea

Anche se potrebbe passare quasi inosservata, la Fontana di Sant’Andrea rappresenta un autentico gioiello dell’architettura di Amalfi. La fontana, come la cattedrale, è dedicata al santo e per gli abitanti di Amalfi è uno dei punti di riferimento principali della città. Le sculture che la compongono sono 4 angeli che stanno alla base di una raffigurazione del santo che ha in mano la croce sulla quale fu martirizzato. I getti d’acqua escono dalle bocche di 4 pesci che affiancano ciascuno uno dei 4 angeli.

Il rione Vagliendola

Altro luogo molto caratteristico della città di Amalfi è il rione Vagliendola, che è anche molto ben conservato. In questo rione sono presenti molte case di aristocratici dell’epoca in un mix con le tipiche case turrite. Sempre nel rione Vagliendola si trova l’albergo dei Cappuccini, un tempo convento di San Pietro della Canonica. Nella Piazza dello Spirito Santo si trova il Museo della carta, al cui interno sono presenti le macchine che venivano utilizzate per la preparazione della carta. Una tradizione, quella amalfitana
che è molto importante, tra le prime al mondo. Altri edifici degni di nota sono senza dubbio il Monastero della SS. Trinità, che oggi ospita la sede dell’amministrazione comunale e la chiesa di Sant’Antonio Entrambi sono edifici di grande pregio e mostrano i vari passaggi della città un tempo estremamente ricca.

L’arsenale della repubblica

All’epoca in cui Amalfi era una delle quattro Repubbliche marinare italiane, l’Arsenale era il suo cantiere navale nel quale venivano costruite le navi e si procedeva anche alle loro riparazioni. La struttura originaria, che risale al periodo dell’alto medioevo, è ancora conservata. L’Arsenale colpisce per la sua imponenza, dovuta alle due navate parallele e alla sua architettura elegante. Realizzato in pietra l’Arsenale oggi ospita in una delle due in maniera permanente il Museo della Bussola, che consente di rivisitare il periodo storico delle repubbliche marinare, mentre nell’altra navata sono ospitate delle mostre temporanee ed anche delle rassegne musicali.

Di Lucia Terenzi

Amo viaggiare ed esplorare nuove culture, incontrare nuove persone e provare cibi diversi. Mi piace anche leggere, cucinare e guardare film.