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Risanamento dal gas radon: tecniche, costi e soluzioni per la bonifica degli edifici

DiLucia Terenzi

Gen 6, 2025

La presenza di radon, un gas radioattivo di origine naturale, rappresenta una minaccia silenziosa per la salute umana, soprattutto negli ambienti chiusi come abitazioni, scuole e uffici. Questo articolo esplora in dettaglio le tecniche, i costi e le soluzioni per il risanamento dal gas radon degli edifici, fornendo una guida completa e informativa.

Quando è necessario il risanamento dal gas radon

Secondo la normativa vigente, il livello di concentrazione di radon negli edifici deve essere mantenuto al di sotto dei valori soglia indicati. Il limite di riferimento varia da Paese a Paese, ma generalmente si attesta intorno ai 300 Bq/m³ per edifici esistenti e 200 Bq/m³ per nuove costruzioni. Superare questi valori rappresenta un rischio significativo per la salute, associato principalmente a patologie polmonari.

Il risanamento diventa necessario in situazioni critiche, come la presenza di elevate concentrazioni di radon in ambienti frequentati per lunghi periodi. L’obbligo di intervento è particolarmente stringente in edifici pubblici, come scuole e ospedali, dove la tutela della salute è prioritaria.

Diagnosi preliminare: come valutare la contaminazione

La prima fase del risanamento dal gas radon degli edifici è rappresentata dalla diagnosi preliminare. Questo processo comprende la misurazione dei livelli di radon attraverso dispositivi specifici, come dosimetri passivi o strumenti di rilevazione attiva.

Le misurazioni vengono generalmente effettuate su un periodo di almeno tre mesi per garantire un risultato rappresentativo.

Le tempistiche e i costi di questa fase possono variare, ma è essenziale effettuare analisi accurate per identificare le aree più critiche e scegliere la strategia di intervento più adatta.

Tecniche di risanamento: panoramica delle soluzioni

Esistono diverse tecniche per il risanamento del gas radon, ognuna con specifici vantaggi e limitazioni. La scelta della soluzione dipende dal livello di contaminazione, dalle caratteristiche strutturali dell’edificio e dal budget disponibile. La tabella seguente riassume le principali opzioni:

Tecnica Vantaggi Svantaggi
Ventilazione meccanica controllata (VMC) Efficacia elevata, riduce anche altri inquinanti Costo iniziale elevato
Depressurizzazione del suolo Alta efficacia su edifici esistenti Richiede interventi strutturali
Barriere anti-radon Economica e preventiva Non adatta a situazioni gravi

Ventilazione meccanica controllata (VMC)

La ventilazione meccanica controllata è una delle soluzioni più efficaci per il risanamento dal gas radon degli edifici. Questa tecnologia prevede l’installazione di sistemi di ventilazione forzata che rinnovano costantemente l’aria interna, riducendo la concentrazione di radon.

Il funzionamento si basa su un sistema di condotte e ventole che garantiscono un ricambio continuo dell’aria. I costi per l’installazione variano da 1.500 a 5.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’edificio e della complessità dell’impianto.

Depressurizzazione del suolo

La depressurizzazione del suolo è un metodo efficace per ridurre l’ingresso del radon negli edifici. Questo approccio prevede l’installazione di tubazioni sotto la pavimentazione che creano una pressione negativa, impedendo al gas di risalire.

Esistono due tipi principali di sistemi: attivi, che utilizzano ventole per mantenere la pressione negativa, e passivi, che si affidano alla differenza naturale di pressione. I costi di questa soluzione variano da 2.000 a 10.000 euro, in base alla complessità dell’intervento.

Barriere anti-radon e impermeabilizzazione

Le barriere anti-radon rappresentano una soluzione preventiva ideale per le nuove costruzioni. Questi materiali impermeabili, come membrane in polietilene, vengono posizionati sotto le fondamenta per bloccare l’ingresso del gas.Inoltre, durante la posa, è importante assicurarsi che eventuali rifiuti edili generati vengano gestiti correttamente per evitare problematiche aggiuntive legate allo smaltimento.

La posa delle barriere richiede attenzione e competenza per garantire un’impermeabilizzazione completa. I costi sono relativamente contenuti, oscillando tra 500 e 3.000 euro, a seconda della superficie da trattare.

Costi degli interventi di risanamento

Il costo del risanamento dal gas radon degli edifici dipende dalla tecnica scelta, dalla gravità della contaminazione e dalle dimensioni dell’edificio. Di seguito, una stima indicativa dei costi:

  • Diagnosi preliminare: da 200 a 1.000 euro.
  • Ventilazione meccanica controllata: da 1.500 a 5.000 euro.
  • Depressurizzazione del suolo: da 2.000 a 10.000 euro.
  • Barriere anti-radon: da 500 a 3.000 euro.

Tempi di realizzazione degli interventi

Le tempistiche per il risanamento variano in base alla tecnica adottata. La diagnosi preliminare richiede solitamente 3-6 mesi, mentre gli interventi strutturali come la depressurizzazione del suolo o l’installazione di barriere possono richiedere da alcune settimane a diversi mesi. I sistemi di ventilazione meccanica, invece, possono essere installati in pochi giorni, a seconda della complessità dell’impianto.

Scelta della ditta specializzata

Per garantire un intervento efficace, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati. Una ditta specializzata deve possedere certificazioni specifiche e comprovata esperienza nel settore. Tra i criteri di selezione più importanti vi sono:

  • Certificazioni: ad esempio, la ISO 9001 per la qualità.
  • Referenze: progetti completati e recensioni positive.
  • Trasparenza nei preventivi: dettaglio dei costi e delle tempistiche.

Scegliere un partner affidabile garantisce non solo la riduzione del radon a livelli di sicurezza, ma anche un investimento duraturo nella salute e nel valore dell’edificio.

In conclusione, il risanamento dal gas radon degli edifici è un intervento fondamentale per tutelare la salute degli occupanti. Valutare con attenzione le diverse tecniche disponibili, i costi e i tempi di realizzazione permette di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Di Lucia Terenzi

Amo viaggiare ed esplorare nuove culture, incontrare nuove persone e provare cibi diversi. Mi piace anche leggere, cucinare e guardare film.