La continua selezione delle razze feline sta facendo molto per eliminare i problemi genetici che erano una volta connaturati a molte di esse; tuttavia, nemmeno questo può impedire ai nostri piccoli amici a quattro zampe di incontrare alcuni comunissimi problemi di salute. Naturalmente, nessun consiglio può sostituire l’intervento di un veterinario, tuttavia avere un’idea di quali siano i problemi più diffusi può aiutarci a stare più tranquilli e a riconoscerli e risolverli tempestivamente, prima che si facciano gravi.
Cancro
Il cancro a cui i gatti sono più soggetti è il linfosarcoma, un tumore del sistema linfatico che è connesso al virus della leucemia felina, e può localizzarsi nell’intestino o nel torace. I gatti bianchi sono invece particolarmente soggetti al carcinoma da cellule squamose. I sintomi sono naturalmente vari, ma includono gonfiori, infezioni cutanee, rapida perdita di peso, diarrea e vomito, e sovente letargia e difficoltà respiratorie. Le cure vanno dall’intervento chirurgico, ove il tumore sia operabile, a chemioterapia e radioterapia per i casi più complessi.
Tratto urinario inferiore
I gatti sono soggetti a svariate sindromi e stati patologici del tratto urinario, sia alla vescica che all’uretra. I problemi si riconoscono spesso dal rifiuto del gatto perfino di avvicinarsi alla lettiera, oltre ad un’ossessiva pulizia dei genitali con la lingua, sangue nelle urine, e sintomi simili. Il problema va trattato immediatamente, perché un blocco uretrale può essere potenzialmente letale. Il veterinario procederà innanzitutto a somministrare antidolorifici o antibiotici, e se necessario a praticare un semplice intervento chirurgico per liberare l’uretra; inoltre sarà probabilmente necessario ricalibrare la dieta del nostro piccolo amico per evitare ricadute.
Infezioni
I gatti sono molto soggetti alle infezioni del tratto respiratorio, diverse delle quali si possono prevenire con una semplice vaccinazione. I sintomi sono queli classici – dal naso che cola agli occhi lucidi, fino a febbre e tosse – e spesso il gatto è perfettamente in grado di sconfiggere da solo queste infezioni, che sono di natura virale; un controllo dal veterinario ci assicurerà che non ci sia in corso qualcosa di più serio. Un esempio di infezione che può dare problemi più significativi è la panleucopenia felina, che si presenta con diarrea sanguinolenta, letargia, e febbre, e mentre può essere superata con un attento monitoraggio dell’idratazione dai gatti più robusti, è solitamente letale per i micini sotto i due mesi.
Reni
Come in qualsiasi animale, la perdita di funzionalità dei reni porta a una ridotta possibilità di eliminare le scorie, e quindi a un pericoloso accumulo di tossine nel corpo. Le cause possono essere calcoli renali, infezioni, o anche soltanto la pressione alta: è un problema tipico dei gatti anziani, che si manifesta con diminuzione dell’appetito, perdita di peso, e vomito e diarrea, ma può purtroppo anche essere del tutto asintomatica. Un regolare controllo dal veterinario, anche qui, ci aiuterà ad assicurarci che il nostro gatto sia sano e forte.