Nella vita di tutti i giorni, non è così difficile trovarsi coinvolti in situazioni legali scomode. Ad esempio, purtroppo, molto spesso una semplice diatriba stradale può incorrere, non raramente, in colluttazioni fisiche per cui una delle parti o entrambi può sporgere denuncia al fine di avere giustizia. Ancora, per alcuni incidenti d’auto non basta compilare il CID, ovvero il modulo di contestazione amichevole per cui le due parti coinvolte si accordano su chi ha la maggiore responsabilità dell’urto, poiché non sempre è possibile trovare effettivamente un’intesa. Può succedere che entrambe le persone coinvolte pretendano di essere considerate loro le parti lese ed avere quindi la ragione assoluta. Nelle grandi città in cui si ha una popolazione elevata, in particolar modo nelle vie colme di palazzi ricchi di appartamenti uno vicino all’altro, è facile incorrere in denunce per disturbo della quiete pubblica, schiamazzi notturni ed altri. Basti pensare che nella grande città di Roma gli spettacoli e concerti messi in atto nelle stagioni estive, e quindi in aree aperte, hanno un limite d’orario oltre cui non si può andare. Non è difficile quindi incorrere in questo tipo di situazioni e ci sono molti altri esempi che potremmo fare, ma la cosa importante, in questi casi, è affidarsi a studi di avvocatura affidabili e professionali, come lo studio legale Carlo Castaldi raggiungibile al sito https://www.studiolegalecarlocastaldi.com/, che possano garantire la migliore soluzione possibile al cliente, che sia colpevole o innocente.
La nascita della giurisprudenza
La giurisprudenza è la scienza che si occupa dello studio del diritto, che sia oggettivo, quindi che regola un gruppo di più persone, o soggettivo, ovvero rivolto ad un singolo, e della sua interpretazione. Già ai tempi degli antichi greci e romani venivano messe in atto assemblee a cui partecipavano i personaggi più illustri della società, tra cui politici ed intellettuali di ogni ambito, al fine di giudicare una persona o un gruppo di persone, accusata di avere infranto le regole non scritte dello stare in società. Quel che succedeva in epoca romana era che i processi messi in atto si basavano formalmente sulle leggi in vigore, ma fondamentalmente creavano leggi e venivano presi come esempi e adeguati di volta in volta ai processi successivi. La giurisdizione come la conosciamo oggi, inizia ad apparire nell’età del Medioevo, proprio in Italia, a partire dalle leggi del diritto romano. Prende veramente forma nel XIX secolo dal codice civile napoleonico subendo poi diverse modifiche ed approfondimenti dopo l’Unità d’Italia.
La passione per la giustizia è la chiave per una buona riuscita
Siamo arrivati ormai ad un codice civile molto ricco, approvato nel 1942 ed entrato in vigore il 21 aprile dello stesso anno, un testo che è talmente complesso che non è per niente facile da conoscere in toto ed in cui alcuni leggi presentano dei cavilli legali tanto cari agli avvocati, i quali possono servirsene per la buona riuscita delle loro cause. La giurisprudenza non è materia semplice, ma la passione per la giustizia può muovere le coscienze di chi intraprende questo percorso, assicurando una giusta ricompensa a coloro che si rivolgono agli avvocati.