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Ristrutturazione elettrica: tutto quello che c’è da sapere

DiLucia Terenzi

Ago 11, 2023

Il sistema elettrico, insieme a quello idraulico, è certamente il primo il cui stato deve essere valutato durante una ristrutturazione. Ci sono molte ragioni per cui si possono necessitare dei lavori di rinnovamento o rifacimento del sistema elettrico, tra cui l’aggiornamento alle norme di sicurezza più moderne, l’incremento della capacità elettrica per far fronte ad un aumento di carico o la sostituzione di vecchi impianti obsoleti. La ristrutturazione degli impianti elettrici può essere necessaria in qualsiasi tipo di edificio, dalle abitazioni private alle grandi strutture industriali. In ogni caso, è importante affidarsi a professionisti esperti per garantire la sicurezza degli occupanti dell’edificio, nonché per rispettare le normative di legge in materia di installazioni elettriche.

Come è composto un impianto elettrico?

Gli impianti elettrici, sia per uso domestico che industriale, sono costituiti da diversi elementi

Contatori: installati in ogni abitazione e responsabili della misurazione della potenza attiva e reattiva in ingresso e in uscita.

Quadri elettrici: sono installati dopo il contatore e hanno la funzione di regolare la sicurezza degli impianti elettrici fornendo o interrompendo l’alimentazione del circuito in caso di sovraccarico, pericolo o cortocircuito. Esistono quadri domestici e industriali, che si differenziano in base alla potenza richiesta.

Cavi e i conduttori elettrici.

Impianti messa a terra: protezione fondamentale prevista dalla legge n. 81/2008, DM n. 37 del 22 gennaio 2008, e dalla norma CEI 64-8. In quanto tale, è un aspetto essenziale per garantire la conformità e sostenere gli standard professionali all’interno del settore.

Interruttori differenziali: sono il principale dispositivo di sicurezza degli impianti elettrici. Tecnicamente, scattano quando un apparecchio è in cortocircuito.

Scatole di derivazione elettrica: fungono da componenti cardine nella ramificazione dei conduttori che si interconnettono con prese e punti luce all’interno di edifici residenziali e commerciali.

Principali problemi negli impianti elettrici

Sovraccarichi. Si verificano soprattutto a causa dell’utilizzo di molti elettrodomestici collegati alla stessa presa, dell’impiego di apparecchi ad alta potenza in reti elettriche non predisposte per questo uso e di interventi di miglioramento effettuati da personale non qualificato.
Mancanza di manutenzione.
Materiali e prodotti difettosi, i materiali certificati sono sempre garanzia di impianti sicuri.
Mancanza di professionalità: le installazioni eseguite da personale privo di conoscenze e competenze adeguate possono essere il precursore di una situazione gravosa.
Mancanza di dispositivi di protezione: gli edifici mancano di protezioni differenziali (protezione dalle scosse elettriche) o trascurano una corretta messa a terra.
Pannelli elettrici: a volte non sono puliti o sono installati in luoghi inadeguati o hanno parti in contatto con materiali combustibili.

Un impianto elettrico vecchio o deteriorato può anche creare problemi economici. L’applicazione di misure di risparmio energetico, oltre a determinare una significativa riduzione dei consumi, evita l’emissione di gas serra nell’atmosfera, derivanti dai processi di generazione dell’energia.

Che cos’è la ristrutturazione elettrica?

Una ristrutturazione elettrica è un rinnovamento completo dell’impianto elettrico di un edificio o di un’unità residenziale. L’impianto elettrico deve essere rinnovato se non è più conforme allo stato dell’arte e se ci sono problemi di sicurezza o dopo danni causati da incendi o acqua. Negli edifici con più di 40 anni, gli impianti elettrici non soddisfano gli attuali standard di sicurezza né le esigenze della vita moderna. Con l’elevato numero di utenze collegate alla rete, l’impianto elettrico dell’edificio viene rapidamente sovraccaricato. A lungo andare, questo può portare a danni e guasti.

Ristrutturazione parziale
Se l’impianto elettrico è in ordine, ma sono necessari alcuni miglioramenti per il comfort e la sicurezza, si parla di rifacimento impianto elettrico parziale. Ciò include l’installazione di nuove prese o il cablaggio delle lampade. Anche i lavori che si limitano alla scatola dei fusibili sono considerati una ristrutturazione parziale.

Ristrutturazione completa
In una ristrutturazione completa, tutti i componenti dell’impianto elettrico dell’edificio vengono rinnovati nell’intera unità . A tal fine, vengono rimossi tutti i cavi e le linee e tutti gli altri sistemi elettrici. Poiché si tratta di un lavoro di notevole entità, questo intervento viene solitamente eseguito nell’ambito di una ristrutturazione completa.

Conclusione

Per gli impianti elettrici che necessitano di manutenzione non ordinaria, la ristrutturazione è considerata un intervento eccezionale che prevede per legge la presentazione presso il proprio comune di due pratiche (CILA e Asseveri).
Sebbene ciò possa comportare una spesa aggiuntiva, è fondamentale notare che queste procedure consentono l’accesso a finanziamenti, detrazioni e agevolazioni.
Rainbow Multi Services s’impegna ad assisterti durante tutto il processo di rifacimento dell’impianto elettrico, preparando meticolosamente la documentazione necessaria e consegnandola personalmente al Comune.

 

Di Lucia Terenzi

Amo viaggiare ed esplorare nuove culture, incontrare nuove persone e provare cibi diversi. Mi piace anche leggere, cucinare e guardare film.