Il campo dell’industria è in continua evoluzione, giorno dopo giorno aumenta sempre di più il ciclo produttivo portando i macchinari a cicli sempre più lunghi ed intensi, proprio per questo motivo il campo industriale e non solo ha avuto bisogno di sostegni in grado di affiancare e sostenere cicli sempre più intensi e duraturi, proprio per questo motivo in collaborazione con enti specializzati sono stati creati i cosiddetti trasduttori.
Detto ciò ti starai chiedendo cosa sono e che ruolo svolgono, bene a seguire approfondiremo tutto. Sei pronto, bene partiamo.
I trasduttori
Si chiamano trasduttori oppure sensori, quei dispositivi destinati a convertire una grandezza fisica in un’altra alterandole alcune delle caratteristiche che la identificano. Per trasduttori vengono identificati alcuni dispositivi in grado di trasformare una forma di energia in altre tipologie di forma attraverso trasformazioni ed hanno funzioni d’ingresso e di uscita.
Detto ciò adesso cercheremo di capire attraverso alcuni esempi di capire cosa sono nello specifico e come vengono chiamati tipicamente i trasduttori nelle industrie. Uno dei più comuni di sicuro sono le membrane che hanno come funzione d’ingresso la pressione mentre come funzione d’uscita la forza di movimento.
Poi ci sono le molla che hanno come funzione d’ingresso la forza mentre come funzione d’uscita spostamenti lineari eppure angolari. L’altro più comunemente usati sono gli ingranaggi che hanno come funzione di entrata ed uscita gli spostamenti sia lineari che gli spostamenti angolari.
Ovviamente questi sono i più comuni, ma ne esistono vari tutti con funzioni di entrata ed uscita di diverse tipologie.
Che dire nel mondo dell’industria moderna sono molto utilizzati, grazie alle loro molteplici caratteristiche ma proprio per questo hanno anche molti problemi, da tenere sempre in considerazione. Proprio per questo alcune caratteristiche ne limitano l’utilizzo come per esempio: la caratteristica statica, l’errore di trasferimento ed in alcuni casi l’inaffidabilità. Proprio per questo motivo per essere sicuro dell’efficienza di tali trasduttori bisogna affidarsi a chi di questo ne fa un mestiere, come la DSPM infatti basta andare sul sito www.dspmindustria.it per approfondire e conoscere nei dettagli il mondo dei trasduttori e non solo.
Da chi vengono utilizzati i trasduttori o sensori
Capito in grosso modo il mondo dei trasduttori, adesso scopriremo in quale tipologia d’industria vengono utilizzati. Iniziamo col dire che i trasduttori o sensori oggi come oggi vengono utilizzati in qualsiasi ambiente dove sono presenti ingranaggi e macchinari industriali che hanno bisogno d’innovazione e supporto , quindi sono presenti sia in industrie di bene primari come le industrie alimentari, sia in industrie elettromeccaniche, elettronica, avionica, navale e ferroviaria, soprattutto in quelle geologiche e di ricerca in genere.
Non soli trasduttori
Oltre ai trasduttori ovviamente anche altri aspetti hanno permesso alle industrie di svilupparsi e andare incontro alle esigenze dei giorni nostri come i cosiddetti sistemi, studiati a seconda della tipologia d’industria a cui servono, come sistemi ferroviari per l’industria ferroviaria con strumenti che misurano il suono l’oscillazione, ecc.. sistema medicale con strumenti capaci di migliorare la vita delle persone con difficoltà motorie quindi creando esoscheletri.
Proprio grazie alla continua evoluzione dell’industria moderna, la maggior parte degli industriali preferisce affidare a ditte esterne la manutenzione e la ricerca di nuovi dispositivi atti ha velocizzare il ciclo produttivo, in modo d’avere un servizio rapido e produttivo senza intoppi e rallentamenti ma soprattutto di avere installazione, manutenzione ed eventuali trasporti di macchinari.
Avendo così sempre a disposizione di un supporto tecnico applicativo e tecnico sistemistico. Infine che dire il mondo dell’industria è in continua evoluzione e quindi di conseguenza anche tutto quello intorno ad essa deve essere in continuo aggiornamento.