ISO 45001: come implementare un sistema di gestione della sicurezza efficace

DiLucia Terenzi

Lug 15, 2025

La sicurezza sul lavoro è oggi una priorità imprescindibile per qualsiasi organizzazione che voglia tutelare i propri collaboratori e garantire un ambiente lavorativo sano, efficiente e conforme alle normative. In questo contesto, la norma ISO 45001 rappresenta uno strumento fondamentale per costruire un sistema strutturato e proattivo di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa guida pratica è pensata per aiutare le aziende a comprendere i vantaggi dell’adozione della ISO 45001 e i principali passaggi da seguire per una corretta implementazione, tenendo sempre al centro l’obiettivo di creare una cultura aziendale della prevenzione e del benessere.

Cos’è la ISO 45001 e perché è fondamentale per la sicurezza sul lavoro

La ISO 45001 è lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (Occupational Health and Safety Management Systems). Pubblicata nel 2018 dall’ISO (International Organization for Standardization), questa norma sostituisce la precedente OHSAS 18001, offrendo un approccio più integrato, dinamico e orientato alla prevenzione dei rischi. A differenza di molte normative obbligatorie, la ISO 45001 è volontaria, ma la sua adozione rappresenta una scelta strategica che consente alle organizzazioni di prevenire incidenti, ridurre infortuni e malattie professionali, e dimostrare un impegno concreto verso i lavoratori. Un approccio strutturato alla sicurezza sul lavoro è oggi indispensabile per qualsiasi organizzazione, e affidarsi a professionisti esperti nella sua implementazione può fare la differenza: è il caso, ad esempio, di realtà specializzate come Favonius a Torino, che supportano le aziende nei percorsi di adeguamento normativo in modo personalizzato e concreto.

I principali benefici dell’adozione della ISO 45001

Adottare un sistema di gestione conforme alla ISO 45001 comporta vantaggi concreti e misurabili per l’impresa. Innanzitutto, si assiste a una riduzione significativa degli infortuni e dei rischi, grazie a un processo continuo di identificazione, valutazione e controllo delle criticità presenti nei luoghi di lavoro. Questo si traduce in minori costi diretti legati agli incidenti, come indennizzi e interruzioni della produzione, ma anche in una maggiore efficienza operativa.

Un ambiente di lavoro più sicuro contribuisce anche al benessere psicofisico dei dipendenti, migliorando il clima interno e rafforzando il senso di fiducia nei confronti dell’organizzazione. I lavoratori si sentono più tutelati, motivati e coinvolti, con ricadute positive sulla produttività generale. Dal punto di vista normativo, la ISO 45001 aiuta le aziende a mantenere un alto livello di conformità rispetto alla legislazione in materia di sicurezza sul lavoro, riducendo il rischio di sanzioni e contenziosi. Inoltre, ottenere una certificazione ISO 45001 rafforza la credibilità dell’impresa sul mercato, rappresentando un valore aggiunto in fase di partecipazione a gare d’appalto o nella gestione della supply chain.

I passaggi chiave per implementare un sistema ISO 45001

Implementare la ISO 45001 non significa semplicemente adeguarsi a uno standard, ma intraprendere un percorso strategico verso un modello di gestione più consapevole, orientato al miglioramento continuo. Ecco i passaggi fondamentali per impostare correttamente questo percorso.

  1. Analisi del contesto e delle parti interessate
    Ogni azienda deve partire dalla propria realtà, analizzando fattori interni ed esterni che possono influenzare la sicurezza sul lavoro. Vanno identificati i bisogni e le aspettative di tutte le parti interessate: dipendenti, clienti, fornitori, enti regolatori, ecc.
  2. Valutazione dei rischi e delle opportunità
    È essenziale identificare i pericoli legati alle attività aziendali e valutarne i rischi. Questo permette di stabilire misure di prevenzione e protezione efficaci, riducendo al minimo la probabilità di eventi dannosi.
  3. Definizione della politica e degli obiettivi
    Una buona politica per la sicurezza deve essere chiara, condivisa e coerente con la missione aziendale. Gli obiettivi devono essere misurabili, realistici e allineati con il piano strategico dell’organizzazione.
  4. Pianificazione delle azioni e definizione delle responsabilità
    Una volta individuati rischi e obiettivi, è necessario pianificare le azioni da intraprendere e assegnare responsabilità specifiche. Questo include la creazione di procedure, l’adozione di strumenti di controllo e la definizione di ruoli chiave, come il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione).
  5. Coinvolgimento dei lavoratori e formazione
    Nessun sistema può funzionare senza la partecipazione attiva del personale. È fondamentale prevedere attività di formazione mirate, promuovere una cultura della prevenzione e incoraggiare i lavoratori a segnalare anomalie e suggerire miglioramenti.
  6. Monitoraggio, audit e revisione
    Infine, il sistema deve essere monitorato in modo costante. Attraverso audit interni, indicatori di performance e revisioni periodiche, l’azienda può verificare l’efficacia delle misure adottate e apportare le correzioni necessarie per migliorare nel tempo.

Ruolo della formazione e del coinvolgimento dei dipendenti

La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di procedure, ma soprattutto di cultura aziendale. In questo senso, il coinvolgimento attivo dei dipendenti è una delle chiavi di successo per l’efficacia del sistema ISO 45001. Formare il personale significa fornire strumenti concreti per riconoscere i rischi, seguire comportamenti corretti e reagire in modo adeguato in caso di emergenza. Ma non basta una formazione formale: è necessario creare un contesto in cui i lavoratori si sentano parte di un progetto condiviso, in cui la loro voce venga ascoltata e valorizzata.

Un buon piano formativo prevede momenti diversi: corsi in aula, simulazioni pratiche, aggiornamenti periodici, ma anche strumenti più informali come video, bacheche informative o app aziendali. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione e favorire un apprendimento continuo, adattato alle mansioni specifiche e al contesto organizzativo.

Di Lucia Terenzi

Amo viaggiare ed esplorare nuove culture, incontrare nuove persone e provare cibi diversi. Mi piace anche leggere, cucinare e guardare film.